Magnolia

di Paul Thomas Anderson

Ingredienti:

Generosa dose di sentimenti esplosivi, fra persone che fremono di rabbia e di dolore, barcollando verso la speranza, alla ricerca di una redenzione.

Indicazioni:

Per spettatori dai 24 ai 34 anni.

Per chi ama districarsi nel labirinto di relazioni umane tentacolari e complesse, con l’intento di comprendere la natura misteriosa del male che le avvolge, per cercare di dare comunque un senso agli aspetti più assurdi della vita.

Avvertenze:

Può causare momenti di disorientamento per il fluire incalzante d’un intreccio che mette in rapporto fra loro una notevole varietà di personaggi, costantemente in balia di imprevedibili coincidenze e di ingovernabili fatalità. Non essere troppo sconcertati di fronte allo strano acquazzone di biblica memoria che nell’epilogo tutto e tutti avvolge, buoni e malvagi.

Come assumere:

E’ consigliabile concedersi più di una visione, per dipanare la notevole stratificazione tematica, restare concentrati sui dettagli della vita interiore dei personaggi, seguire l’autore che si immedesima nei più disperati, umanizzando i malvagi anche se sta dalla parte delle vittime.

Disponibile anche in formato:

Film