Laboratori scrittura emotiva

scrittura emotiva

Laboratori scrittura emotiva

tu che mi guardi, tu che mi ascolti. lessico per ri-trovarsi

Si prevedono due laboratori di scrittura emotiva presso scuole secondarie di secondo grado di Brescia: il Liceo Scientifico Statale Leonardo e il Liceo delle Scienze Umane Fabrizio De André. La narrazione e la scrittura personale permettono di riconoscere e “liberare” sentimenti ed emozioni e, nello stesso tempo, consentono e facilitano la rielaborazione personale e la rilettura delle proprie dinamiche interiori e relazionali.

In questo senso la scrittura, ancor più della sola narrazione, acquisisce una funzione di cura: è consegnare una parte della propria vita a sé stessi e agli altri, è ripercorrere tracce, talvolta anche dolorose, per scommettere su un senso nuovo, per restituire dignità al proprio sentire e forza di fronte alla fatica nel trovare il proprio posto nel mondo e di viverlo pienamente.

Obiettivo primario dei laboratori è l’aiuto a rivedere il proprio cammino, anche nei tratti incerti, faticosi, dolorosi, di conflittualità con se stessi e con gli altri, sotto una luce diversa, dove ad ogni esperienza è possibile attribuire un significato che permetta il riconoscimento di sé e dell’altro in un percorso di senso.

dove e quando

All’interno delle classi scolastiche delle scuole secondarie:

  • Liceo Scientifico Statale Leonardo
  • il Liceo delle Scienze Umane Fabrizio De André

Numero e periodicità degli incontri

In genere vengono proposti n. 8 incontri a cadenza settimanale o quindicinale, di circa due ore ciascuno. Gli ultimi due incontri sono dedicati alla raccolta dei testi condivisi e alla costruzione di un testo collettivo che verrà successivamente stampato e consegnato ad ogni studente.

La programmazione degli interventi non è rigida e potrà essere adattata sulle esigenze specifiche e contingenti delle singole classi.

come

La metodologia: perché “laboratorio” e non “corso”

La metafora cui si fa riferimento è quella della bottega artigianale, dove si crea, si co-costruisce, si cuciono insieme frammenti di vita per rileggere un disegno collettivo con un senso nuovo, si progetta e si è anche disposti a ri-progettare, quando, come accadde al mastro Geppetto di Collodi, ci si trova davanti a qualcosa di inatteso ma capace di dare senso pieno alla vita.

Organizzazione degli incontri

Ogni ciclo di laboratori si articola su un’area tematica generale che, di volta in volta, viene declinata in temi specifici. Ad ogni incontro, attraverso sollecitazioni letterarie, artistiche, cinematografiche o musicali, vengono proposti due momenti di scrittura personale alla quale segue la condivisione solo se lo studente se la sente. Gli scritti non possono essere oggetto di giudizio né da parte dei coetanei né da parte degli adulti presenti e non vengono ritirati. Anche gli insegnanti sono invitati alla scrittura e all’eventuale condivisione.

A conclusione degli incontri, la proposta di creare una “memoria collettiva” con gli scritti che ognuno mette a disposizione diventa oggetto di un lavoro comune di cucitura che rinforza i legami e mette in luce i risultati ottenuti.